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Cronaca

Omicidio a Rozzano: fermato il fratello della donna uccisa

Loredana Boscani era stata trovata con il cranio devastato da colpi con oggetto contundente: indiziato dai carabinieri il fratello. Forse una lite per motivi economici

E' stato eseguito un fermo, la scorsa notte, nel caso della donna uccisa a Rozzano, nel Milanese, il 17 dicembre scorso, Loredana Boscani. Si tratta del fratello della vittima, Mirko Boscani, 46 anni, fermato dai carabinieri prima dell'alba (qui ripreso mentre stava uscendo dalla stazione centrale).

La donna era stata trovata strangolata e con la testa fracassata in una stanza attigua a quella in cui era allettata la madre malata.

Secondo le prime informazioni fornite dai carabinieri milanesi, Mirko Boscani, è stato fermato dai militari nella notte non appena ottenuti gli esiti scientifici di alcuni rilievi eseguiti sulla scena dell'omicidio.

L'uomo, infatti, era già tra i sospettati: il fratello della donna si trovava in un momento di difficoltà economica ed era recentemente arrivato a Milano per farsi aiutare dalla sorella che però, proprio il giorno in cui è stata uccisa, cominciava il suo primo giorno di cassa integrazione e quindi versava anche lei in condizioni difficili.

Sembra che il litigio sia scaturito per un prestito di circa 500 euro. L'uomo vive nel Pistoiese, con una compagna e una figlia piccola. 

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