Di certo c'è che una donna albanese di 31 anni, Silvana H., è morta dopo aver fatto un volo di 9 piani. Gli investigatori dei carabinieri, poi, ipotizzano che ad ucciderla sia stato il marito, un connazionale 30enne, Lleshi Zef, che è stato arrestato nella notte per omicidio.

Il fatto è avvenuto domenica alle 21 in via Enaudi 9, a Cologno Monzese. La morte sarebbe avvenuta alla fine di un litigio in casa, per motivi probabilmente legati alla gelosia della donna nei confronti dell'uomo. Nei giorni precedenti la ragazza, sapendo che il marito aveva un'amate in Albania, era andata fin lì per convincerlo a tornare da lei. La situazione tra i due però non sarebbe mai stata del tutto serena. Secondo quanto hanno raccontato i vicini di casa, la coppia litigava spesso.

Domenica sera, dopo l'ennesima furibonda lite, il marito - secondo l'Arma della Compagnia di Sesto San Giovanni - l'avrebbe spinta verso la finestra facendola cadere da nove piani. Mentre la donna con tutte le sue forze cercava di resistere aggrappandosi al compagno.

Soccorritori e militari sono giunti sul posto con la segnalazione di un possibile suicidio. Ma hanno trovato l'uomo ricoperto di graffi e in stato confusionale. La casa era completamente a soqquadro. Prima il marito ha tentato di giustificarsi dicendo che i graffi se li era provocati cercando di far desistere la moglie dall'estremo gesto; poi ha cambiato versione, affermando di esserseli fatti scavalcando un muretto nel tentativo di recuperare il corpo della donna.  

A notte fonda, la versione contraddittoria e piena di "falle", e gravi indizi a suo carico, hanno portato il magistrato di turno a convalidare l'arresto dell'albanese, che risulta avere precedenti per ricettazione e per reati contro il patrimonio. 

L'uomo è stato scarcerato mercoledì 3 luglio per mancanza prove.