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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Uccise la compagna fuori dalla discoteca: chiesti 30 anni di carcere

E' in corso il processo con rito abbreviato

Uccise la sua compagna fuori da una discoteca con un coltello da cucina, mosso dalla gelosia. Ora per lui il pm di Milano Gianluca Prisco ha chiesto 30 anni di carcere nel rito abbreviato (giudicherà il gup Giulio Fanales).

L'imputato, Antonio Nunez Martinez, 41 anni, è un dominicano. E' accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Il fatto avvenne il 10 giugno 2018 fuori dalla discoteca B52 di via Pezzotti, intorno alle cinque e mezza del mattino. La donna, la 49enne ecuadoregna Alexandra del Rocio Mora Alvarez, cadde a terra e venne trasportata in ospedale dai sanitari del 118, ma morì poco dopo al San Paolo.

La coppia stava insieme da alcuni mesi. Quella notte i due avevano litigato per questioni di gelosia all'interno del locale, poi (una volta usciti) la discussione è degenerata in tragedia. Si tratta di due persone regolari in Italia e incensurate. Lei portiera in un condominio, lui magazziniere. 

I carabinieri, giunti in via Pezzotti, arrestarono l'uomo che, sulle prime, negò ogni responsabilità, per poi ammettere, dopo qualche ora, di essere stato lui ad accoltellare la donna. Così venne arrestato e portato a San Vittore. Il processo con rito abbreviato dovrebbe concludersi l'11 settembre 2019. 

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