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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cernusco sul Naviglio / Via Milano

Uccide un uomo con una forbice in un occhio, assassino si nascondeva in un campo rom

L’assassino, che era sprovvisto di documenti, è stato identificato grazie alle impronte digitali la cui comparazione ha fatto emergere il suo stato di latitanza

Era il 12 dicembre 2015, un sessantatreenne pregiudicato romeno, al culmine di una lite scaturita in un campo nomadi, ubicato nelle vicinanze di Saint-Ouen-l’Aumone (Dipartimento della Val d’Oise), aveva ucciso un suo connazionale, colpendolo con una forbiciata in un occhio.

Il malfattore si era dato immediatamente alla macchia, confondendo le proprie tracce tanto da indurre a ritenere gli investigatori transalpini che fosse riparato nel paese d’origine presso un figlio. Sono stati i carabinieri del Comando provinciale di Milano a chiudere il cerchio attorno al fuggitivo che, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, presso un’area dismessa di Cernusco Sul Naviglio, lo hanno scovato in una baracca di un insediamento abusivo.

L’assassino, che era sprovvisto di documenti, è stato identificato grazie alle impronte digitali la cui comparazione ha fatto emergere il suo stato di latitanza. Il ricercato è stato accompagnato a San Vittore in esecuzione di un mandato di arresto europeo, emesso dall’autorità giudiziaria francese che lo aveva condannato a 30 anni di reclusione per omicidio aggravato.

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