Omicidio di Garlasco: Alberto Stasi si consegna nel carcere di Bollate
Sabato mattina Stasi si è costituito, accompagnato dalla madre, al carcere di Bollate (Milano), considerato uno dei migliori penitenziari d'Italia.
La Cassazione ha scritto la parola fine sul processo per l'omicidio di Chiara Poggi e ha confermato la condanna a 16 anni di Alberto Stasi, fidanzato della vittima.
La condanna ha confermato la pena inflitta dalla corte d'appello di rinvio di Milano ed è diventata così definitiva. Chiara Poggi venne uccisa dopo essere stata ripetutamente colpita con un'arma contundente nella casa in cui viveva con i genitori a Garlasco, in provincia di Pavia, il 13 agosto del 2007. Aveva 26 anni. "Giustizia è stata fatta. Siamo emozionati". Sono queste le prime parole pronunciate da Rita e Giuseppe Poggi, genitori di Chiara, dopo la sentenza della Cassazione.
Il collegio della Suprema corte ha rigettato tutti i ricorsi presentati dalle parti avverso la sentenza di appello bis. Stasi é stato condannato anche al pagamento delle spese processuali alla parte civile: 10mila euro al fratello di Chiara, Marco, e 22mila euro ai genitori della ragazza.
Sabato mattina Stasi si è costituito, accompagnato dalla madre, al carcere di Bollate (Milano), considerato uno dei migliori penitenziari d'Italia. La decisione era già stata maturata con i suoi legali prima della sentenza. L'iter, infatti, permette anche che il condannato si presenti spontaneamente in carcere dove viene trattenuto in attesa dell'arrivo dell'ordine d'esecuzione.