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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Corvetto / Via Privata Alessandro Antonelli, 3

Omicidio Corvetto, spuntano dei coltelli nell'ufficio della vittima

Nell'ufficio di Ettore Vitiello, titolare di un'agenzia per il lavoro ucciso a seguito di una lite, c'erano diversi coltelli. Cozzi ha agito per auto-difesa?

Nell'ufficio di Ettore Vitiello, il titolare di un'agenzia per il lavoro ucciso a seguito di una lite per un debito di circa 17mila euro, c'erano diversi coltelli. Lo hanno reso noto oggi gli inquirenti, dopo un sopralluogo nell'agenzia in via Antonelli, zona sud di Milano (nella foto).

Durante la sua confessione, Alessandro Cozzi, conduttore televisivo ed educatore familiare, avrebbe sostenuto che il coltello con il quale ha inferto una ventina di fendenti a Vitiello non era suo, ma della vittima. E che si sarebbe trattato non di omicidio ma di autodifesa. Sarà il medico legale a stabilire se le ferite sono compatibili con la tesi della legittima difesa.

Secondo quanto riferito in questura, Cozzi ha indicato il punto del fiume Lambro dove avrebbe gettato il coltello e i suoi vestiti insanguinati, che al momento non sono stati ritrovati. In quel punto, l'acqua è profonda e la corrente forte. Infine, gli inquirenti stanno ancora repertando le macchie di sangue trovate vicino alla scrivania di Vitiello, sul ballatoio, nell'ascensore e in strada.

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