rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Bovisa / Via degli Imbriani

Sparatoria con due morti e tre feriti a Napoli: killer e mandante si nascondevano a Milano

Il ventidue aprile, infatti, in una sparatoria erano stati uccisi Giuseppe Vastarella, di quarantadue anni, e Salvatore Vigna

Si nascondevano a Milano i presunti responsabili della strage nel rione Sanità a Napoli. Sono stati arrestati in un appartamento in via degli Imbriani, zona Bovisa, Emanuele Esposito di ventidue anni e il ventinovenne Antonio Genidoni, figliastro del boss Pierino Esposito (ucciso alla Sanità nel 2015). Il primo sarebbe l'esecutore materiale mentre il secondo, che a Milano stava scontando una pena agli arresti domiciliari, potrebbe essere il mandante.

Il decreto di fermo è stato firmato dal pm della Dda Enrica Parascandolo ed eseguito dalla Squadra mobile di Napoli in collaborazione con gli agenti di Milano. Sono accusati di duplice omicidio di triplice tentato omicidio.

Il ventidue aprile, infatti, in una sparatoria erano stati uccisi Giuseppe Vastarella, di quarantadue anni, e Salvatore Vigna, di quarantuno erano stati ammazzati durante un raid all'interno di un circolo privato, l'associazione Maria Santissima dell'Arco. Nella sparatoria erano rimasti feriti altri tre uomini: Dario Vastarella, trentatre anni, Antonio Vastarella, ventiquattro, e Alfredo Ciotola di ventidue. Si tratta - secondo gli investigatori - di una faida tra il clan Vastarella e quello di Genidoni. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sparatoria con due morti e tre feriti a Napoli: killer e mandante si nascondevano a Milano

MilanoToday è in caricamento