Anziana muore avvelenata in casa, grave la figlia medico: ipotesi omicidio-suicidio
Il pubblico ministero Giovanna Cavalleri ha predisposto l'autopsia per l'anziana vittima, la cui salma non presentava segni di violenza
Volevano farla finita insieme perché erano stanche. Non volevano più lottare. Così hanno bevuto insieme un coktail di alcolici e barbiturici. La madre, Natalina Carnelli, di ottantadue anni, è morta. La figlia, Silvia Pasotto, sessantenne, è soppravvisuta.
Stando alle ipotesi dei carabinieri della Compagnia Milano Duomo che indagano, sarebbe da inquadrare così la morte dell'anziana trovata senza vita dalla propria badante romena, domenica mattina in via Grigna, zona Cagnola a Milano. Accanto al cadavere della signora Carnelli, invalida da anni e costretta in una sedia rotelle, c'era ancora in vita la figlia Silvia, medico presso un sert della zona e vedova da qualche tempo.
Il pubblico ministero Giovanna Cavalleri ha predisposto l'autopsia per l'anziana vittima, la cui salma non presentava segni di violenza.
Un quadro - quello della depressione - che sembra avallato anche dalle testimonianze dei vicini, ai quali è stata affidata la loro cagnetta. Le indagini proseguono mentre la sessantenne è ricoverata ormai fuori pericolo.