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Lo accoltella per i troppi debiti contratti, il pm chiede 16 anni

Il pm di Milano Maurizio Ascione ha chiesto 16 anni di reclusione per il conduttore tv Alessandro Cozzi, accusato di aver ucciso per motivi economici, nel marzo 2011, con 53 coltellate, il titolare di un'agenzia di lavoro milanese, Ettore Vitiello

Il pm di Milano Maurizio Ascione ha chiesto 16 anni di reclusione per il conduttore tv Alessandro Cozzi, accusato di aver ucciso per motivi economici, nel marzo 2011, con 53 coltellate, il titolare di un'agenzia di lavoro milanese, Ettore Vitiello.

La sentenza, nel processo con rito abbreviato davanti al gup Elisabetta Meyer, è prevista per il prossimo 27 febbraio. Cozzi, educatore familiare che qualche anno fa ha condotto sui canali Rai la trasmissione 'Diario di Famiglia', è anche indagato per omicidio in un altro 'filone' di indagini relative alla morte di un altro uomo, Alfredo Capelletti che oltre 13 anni fa era un socio in affari di Cozzi. 

Morte avvenuta nel 1998. Il pm nei mesi scorsi ha riaperto il 'cold case', che all'epoca era stato archiviato come un suicidio. E' in corso una perizia, disposta dal gip di Milano Franco Cantù Rajnoldi, sul dna e sulle impronte digitali rinvenuti sul coltello che venne ritrovato in mano a Capelletti.

Gli esiti degli accertamenti, in sede di incidente probatorio, verranno discussi davanti al gip il prossimo 21 marzo. La difesa oggi ha chiesto al gup che venga applicata, in caso di condanna, una pena congrua. Il pm è partito dalla richiesta base per l'omicidio di 24 anni, escludendo le attenuanti generiche, e l'ha ridotta di un terzo per lo sconto del rito abbreviato.

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