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Cronaca San Colombano al Lambro / Via Milano

Omicidio e tentato omicidio di spacciatori, due arresti

Risolto il caso della sparatoria nelle campagne tra Milano e Pavia. I due arrestati hanno 23 anni e sono italiani

Arrestati due italiani, presunti responsabili della sparatoria di lunedì 4 maggio nelle campagne tra Milano e Pavia, con un morto e un ferito grave. Il fatto alle cinque del pomeriggio a Zibido al Lambro, frazione di Torrevecchia Pia (Pavia): i due ora arrestati si sono recati nelle campagne della zona per affrontare due "pusher" marocchini, Said Omari (40enne) e Abderrahim Catib (34enne). Prima la lite, poi due colpi di fucile a pallini all'indirizzo dei due.

Il primo è deceduto poche ore dopo in ospedale, il secondo è riuscito ad allontanarsi raggiungendo la rotonda di Landriano dove si è accasciato per le ferite riportate. 

I carabinieri di Pavia hanno identificato la vettura utilizzata dagli assassini, una Hyundai Atos rossa, di proprietà di un parente di Simone Ganna, 23enne residente a Chignolo Po (Pavia), uno degli arrestati. L'altro, Christian Dalcerri, è un coetaneo di San Colombano al Lambro (Milano). I militari hanno sequestrato anche sei armi lunghe da caccia, inviate al Ris di Parma per determinare la compatibilità con quella effettivamente utilizzata il 4 maggio.

Il movente dell'omicidio e del tentato omicidio non è ancora chiaro. Può essersi trattato di una rapina a danno dei due spacciatori oppure un "regolamento di conti" legato proprio all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Il gip di Pavia Luisella Perulli ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere e i due sono stati arrestati nel pomeriggio del 12 maggio dai carabinieri di Pavia e San Donato Milanese. Sono ora reclusi nelle carceri di Lodi e Pavia.

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