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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Omicidio Jessica Faoro, il Gip: "Certo il movente sessuale, la prova in un biglietto"

Lo ha scritto il gip nell’ordinanza con cui ha convalidato il fermo e disposto il carcere

"Ciao bimba sai che tvb. E ci tengo un casino a te!". È il messaggio scritto su un bigliettino ritrovato sul comodino della camera da letto di Alessandro Garlaschi. Ed è uno tra gli elementi che, secondo il gip Anna Calabi, indicano il "chiaro interesse sessuale" del presunto killer verso Jessica Valentina Faoro, la 19enne accoltellata a morte mercoledì 7 febbraio in via Brioschi a Milano.

Omicidio in via Brioschi (Foto Mesa Paniagua/MilanoToday)

E il movente sessuale è stato messo nero su bianco nell'ordinanza con cui il gip ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere per Garlaschi. Nello stesso documento il giudice ha citato una relazione medico-legale da cui emerge che la ragazza sarebbe stata colpita con 40 fendenti.

E gli "ambigui comportamenti tenuti da Garlaschi" di cui parlò la 19enne ai carabinieri 6 giorni prima del delitto risultano "particolarmente significativi al fine di fare luce sul movente della brutale e mortale aggressione di cui è stata vittima che potrebbe essere stata preceduta da un approccio di natura sessuale respinto dalla ragazza", ha scritto il gip Calabi nell'ordinanza a carico del  tranviere accusato dell'omicidio della giovane.

Omicidio Faoro: Jessica era stata molestata

La notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio Jessica aveva chiesto l'intervento dei carabinieri perché aveva bisogno di ritirare i suoi "effetti personali" dalla casa di Garlaschi in cui viveva come ospite. E quando la giovane aveva chiesto l'intervento dei militari "aveva riferito ai carabinieri di volere lasciare la casa sia perché quella sera mentre riposava il Garlaschi le aveva accarezzato il braccio spaventandola — ha scritto il giudice —, sia perché lui le aveva raccontato di avere avuto in passato rapporti occasionali con altre donne, sia per il rapporto ambiguo che l’uomo aveva con la sorella, a riscontro del fatto che Garlaschi (?) aveva presentato a Jessica quella che in realtà era la propria moglie".

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