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Venerdì, 19 Aprile 2024
Omicidi

Tragedia a Natale: uccide la madre a martellate, poi tenta il suicidio: gravissimo

Gesto di follia di un uomo di sessant'anni: una volta fermato dalle forze dell'ordine è stato ricoverato

Gesto di follia nel giorno di Natale nella Brianza lecchese. A Robbiate, in via Enrico Fermi, un uomo di sessant'anni ha ucciso la madre colpendola con un pesante martello, dopo di che ha tentato, invano, di togliersi la vita, sembra, sbattendo la testa contro il muro. Una vera e propria tragedia, che affonderebbe le radici nei ventilati problemi dell'uomo, fermato dalle forze dell'ordine e poi ricoverato all'ospedale 'Mandic' di Merate in gravissime condizioni per ferite riportate al capo.

L'allarme

L'uomo, un professore in pensione di 65 anni, ha ucciso la madre 89enne, da tempo bloccata a letto. L'allarme è stato dato nella mattinata di martedì 25 dicembre da una assistente sociale, arrivata a casa dell'uomo e rimasta senza risposta di fronte alla richiesta di entrare nell'abitazione. Capito il problema, l'infermiera ha chiesto aiuto.

La scoperta

Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco che, una volta entrati nell'appartamento forzando la porta d'ingresso, si sono trovati di fronte la drammatica scena: l'anziana era morta sul suo letto, dove era inchiodata ormai da tempo, mentre a poca distanza c'era il figlio a terra sul pavimento in fin di vita.

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