L'auto di lusso (con targa straniera) nel posto per disabili: "Tanto da noi la multa non arriva"
La denuncia su Twitter del fumettista e scrittore Tito Faraci. E non è la prima volta
L'auto lasciata completamente su un parcheggio riservato ai disabili. E una sicurezza, detta a chiare lettere: "Tanto la multa non arriva". Altro episodio di "arroganza stradale" e di mancanza di rispetto a Milano, dove venerdì mattina un giovane ha lasciato la sua Mercedes - con targa monegasca - su un posto in centro città riservato ai portatori di handicap.
A denunciarlo, poco dopo le nove, è stato il fumettista e scrittore Tito Faraci, che su Twitter ha postato una foto della macchina - valore di mercato circa cinquantamila euro - in cui si vede anche il proprietario che "sbuca" dal finestrino.
"Mettono la macchina con targa Montecarlo nel parcheggio disabili - ha raccontato Faraci -. Un mio amico glielo fa notare, gli danno dello «straccione» e dicono «tanto nel nostro paese la multa non arriva»".
A stretto giro di posta è poi arrivata anche la replica del comune di Milano, interpellato dai tanti utenti che hanno condiviso la fotografia. "Da questa postazione non possiamo richiedere interventi diretti - ha spiegato palazzo Marino -. In caso di violazioni del codice della strada è necessario avvisare direttamente la Polizia Locale allo 020208. Grazie per la collaborazione".
Mettono la macchina con targa Montecarlo nel parcheggio disabili, un mio amico glielo fa notare, gli danno dello “straccione” e dicono “tanto nel nostro paese la multa non arriva”. pic.twitter.com/w6A3j5zuqM
— Tito Faraci (@titofaraci) 12 dicembre 2017
Il cartello shock contro i disabili
Non è la prima volta, purtroppo, che i parcheggi per disabili a Milano vengono invasi da automobilisti che non ne avrebbero diritto. Ad agosto scorso, un uomo - dopo essere stato multato perché aveva lasciato l'auto in divieto - aveva affisso nel centro commerciale di Carugate un cartello shock contro i portatori di handicap.
"A te handiccappato - aveva scritto - che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo. A me 60 euro non cambiano nulla, ma tu rimani sempre un povero handiccappato. Sono contento - si leggeva nel cartello - che ti sia capitata questa disgrazia".
L'automobilista, un quarantenne brianzolo identificato grazie alle telecamere di sorveglianza, era poi stato multato e denunciato per diffamazione aggravata e aveva chiesto scusa spiegando di "non voler offendere nessuno".
Insulti al disabile: autista incastrato da questo video
La Ferrari sul posto disabili in Montenapo
Così come identificato era stato Guido Malagutti, l’ingegnere cinquantanovenne accusato di aver colpito con un mano in faccia - con tanto di sprezzante “Io me ne frego di te” - un uomo che gli chiedeva di spostare la sua “Ff coupé blu” dal posto disabili in pieno Quadrilatero della moda a settembre scorso.
L'autista si era poi difeso a Striscia la Notizia spiegando che "avevo solo il musino che entrava per circa venti centimetri nella zona di scaricamento delle carrozzine" e, soprattutto, di aver messo le mani davanti a sé perché il padre del ragazzino disabile stava venendo verso di lui e "non sapevo che reazione potesse avere".
Il papà del ragazzino disabile, che aveva denunciato l'aggressione, aveva querelato l'ingegnere, che a sua volta aveva replicato con una contro querela.
"Beccato" anche il bartender Vanzan
E proprio nel mirino di Striscia era finito anche il noto bartender Bruno Vanzan, beccato a parcheggiare la sua Ferrari in un posto riservato ai disabili senza alcun contrassegno.
Il personaggio di Sky e Rai1 "ingannato" dalla richiesta di un'intervista con Vittorio Brumotti aveva poi ammesso le sue colpe chiedendo scusa.