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Cronaca

L'auto di lusso (con targa straniera) nel posto per disabili: "Tanto da noi la multa non arriva"

La denuncia su Twitter del fumettista e scrittore Tito Faraci. E non è la prima volta

L'auto lasciata completamente su un parcheggio riservato ai disabili. E una sicurezza, detta a chiare lettere: "Tanto la multa non arriva". Altro episodio di "arroganza stradale" e di mancanza di rispetto a Milano, dove venerdì mattina un giovane ha lasciato la sua Mercedes - con targa monegasca - su un posto in centro città riservato ai portatori di handicap.

A denunciarlo, poco dopo le nove, è stato il fumettista e scrittore Tito Faraci, che su Twitter ha postato una foto della macchina - valore di mercato circa cinquantamila euro - in cui si vede anche il proprietario che "sbuca" dal finestrino.

"Mettono la macchina con targa Montecarlo nel parcheggio disabili - ha raccontato Faraci -. Un mio amico glielo fa notare, gli danno dello «straccione» e dicono «tanto nel nostro paese la multa non arriva»".

A stretto giro di posta è poi arrivata anche la replica del comune di Milano, interpellato dai tanti utenti che hanno condiviso la fotografia. "Da questa postazione non possiamo richiedere interventi diretti - ha spiegato palazzo Marino -. In caso di violazioni del codice della strada è necessario avvisare direttamente la Polizia Locale allo 020208. Grazie per la collaborazione".

Il cartello shock contro i disabili

Non è la prima volta, purtroppo, che i parcheggi per disabili a Milano vengono invasi da automobilisti che non ne avrebbero diritto. Ad agosto scorso, un uomo - dopo essere stato multato perché aveva lasciato l'auto in divieto - aveva affisso nel centro commerciale di Carugate un cartello shock contro i portatori di handicap.

"A te handiccappato - aveva scritto - che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo. A me 60 euro non cambiano nulla, ma tu rimani sempre un povero handiccappato. Sono contento - si leggeva nel cartello - che ti sia capitata questa disgrazia". 

L'automobilista, un quarantenne brianzolo identificato grazie alle telecamere di sorveglianza, era poi stato multato e denunciato per diffamazione aggravata e aveva chiesto scusa spiegando di "non voler offendere nessuno".

Insulti al disabile: autista incastrato da questo video

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La Ferrari sul posto disabili in Montenapo

Così come identificato era stato Guido Malagutti, l’ingegnere cinquantanovenne accusato di aver colpito con un mano in faccia - con tanto di sprezzante “Io me ne frego di te” - un uomo che gli chiedeva di spostare la sua “Ff coupé blu” dal posto disabili in pieno Quadrilatero della moda a settembre scorso. 

L'autista si era poi difeso a Striscia la Notizia spiegando che "avevo solo il musino che entrava per circa venti centimetri nella zona di scaricamento delle carrozzine" e, soprattutto, di  aver messo le mani davanti a sé perché il padre del ragazzino disabile stava venendo verso di lui e "non sapevo che reazione potesse avere".

Il papà del ragazzino disabile, che aveva denunciato l'aggressione, aveva querelato l'ingegnere, che a sua volta aveva replicato con una contro querela. 

"Beccato" anche il bartender Vanzan

E proprio nel mirino di Striscia era finito anche il noto bartender Bruno Vanzan, beccato a parcheggiare la sua Ferrari in un posto riservato ai disabili senza alcun contrassegno. 

Il personaggio di Sky e Rai1 "ingannato" dalla richiesta di un'intervista con Vittorio Brumotti aveva poi ammesso le sue colpe chiedendo scusa. 

La Ferrari di Vanzan sul posto per disabili

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