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Cronaca

Accoltellò il marito e continuava a perseguitarlo: arrestata

La donna è finita in carcere: i carabinieri erano già intervenuti sette volte in pochi mesi

Dopo la fine della loro relazione, a marzo, lei (34 anni, originaria del Materano ma residente nel Pavese a Cilavegna) non si dava pace e i suoi comportamenti vessatori nei confronti del marito avevano già provocato ben sette interventi dei carabinieri. Ora la donna è stata arrestata in flagranza di reato mentre sferrava colpi contro le finestre dell'abitazione di lui (dopo avere infranto i vetri), utilizzando il tergicristallo dell'auto dell'uomo, che aveva "provveduto" a staccare a forza, insieme alla targa anteriore, che aveva attorcigliato su sé stessa.

E' successo nella tarda serata di martedì 6 agosto. In casa, oltre al marito, anche i tre figli minori, letteralmente terrorizzati. I carabinieri, come si diceva, conoscevano già la situazione, tanto che il 16 luglio avevano inoltrato alla procura di Pavia una richiesta di misura cautelare nei confronti della 34enne, che doveva essere ancora esaminata.

Lunga la lista di "precedenti", il più grave il 13 marzo, poco dopo la fine della relazione, quando la donna aveva accoltellato il marito a un braccio per poi scappare da casa. L'8 giugno aveva invece affrontato i carabinieri intervenuti per calmarla e aveva rimediato una denuncia per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari della stazione di Gravellona Lomellina, il 15 luglio, l'avevano ufficialmente ammonita per iscritto a non proseguire con le azioni persecutorie (e, come si diceva, il giorno dopo avevano fatto richiesta di una misura cautelare).

Nonostante l'ammonimento la donna aveva proseguito nei suoi comportamenti, tra il 4 e il 5 agosto, con numerosi messaggi persecutori fino all'episodio di violenza della scorsa notte. Ora la 34enne si trova in carcere.

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