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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Molluschi vietati dalla Cina a Malpensa: maxi operazione in tutto il Nord Italia

Più di sei tonnellate sequestrate e 72 mila euro di multe

Più di sei tonnellate di pesce sequestrate e 72 mila euro di multe. E' - in sintesi - il risultato dell'operazione "Sapori d'oriente", condotta dalla guardia costiera della Liguria tra il 20 e il 23 marzo 2018, partita dopo avere individuato un traffico illegale di molluschi bivalvi provenienti dalla Cina e con "base" nel quartiere milanese di via Paolo Sarpi.

Pesci e molluschi sequestrati (Guardia Costiera Liguria)

L'indagine era partita col sequestro di sei quintali di arca asiatica all'aeroporto di Malpensa. I molluschi erano stati nascosti all'interno di valigie al seguito di alcuni extracomunitari in un volo proveniente da Shangai: tutti domiciliati a Milano, sono stati denunciati a piede libero. A quel punto i finanzieri e il personale dell'agenzia delle dogane hanno intensificato i controlli a Malpensa scoprendo numerosi alimenti la cui introduzione in Italia è vietata: carni, pollame, prodotti ittici vivi (ancora l'arca asiatica e poi le cosiddette vongole dalla proboscide) e molluschi essiccati.

L'importazione dalla Cina di qualunque tipologia di mollusco bivalvo è vietata in tutta l'Unione Europea: inevitabili le sanzioni per i passeggeri che tentavano di introdurre questi prodotti. L'operazione "Sapori d'oriente" ha prodotto anche circa 160 controlli tra negozi, ristoranti, piattaforme all'ingrosso e imbarcazioni da pesca in numerose città della Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia, portando ad accertare 36 illeciti sanzionati per oltre 72 mila euro. 

Il sequestro complessivo è di 6,6 tonnellate di pesci e prodotti ittici per la maggior parte non rispondenti ai requisiti igienico-sanitari. 

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