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Cronaca Feltre / Piazza Monte Titano

Non vuole che il compagno compri la droga e lui la picchia: arrestato

L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Prima la lite in autobus verso Rogoredo, poi in auto e infine l'arresto a Lambrate

Voleva quella dose di droga. E per questo si è recato in autobus a Rogoredo, dalle parti del boschetto, insieme alla sua fidanzata, con cui convive da qualche mese. Ma lei non era d'accordo. Non voleva che il suo ragazzo ne facesse uso. Così ne è nata una lite "a tappe", sia a parole sia a mani nude, conclusasi con l'arresto dell'uomo per maltrattamenti in famiglia.

Tutto è successo nella notte di domenica: l'intervento finale della polizia è all'una e un quarto nei pressi della stazione di Lambrate, dove i sanitari del 118 si stavano già occupando di medicare la donna dalle ferite e dalle contusioni. Ma la lite risale a oltre un'ora prima, quando la coppia si è diretta verso il boschetto di Rogoredo. Lui, un italiano di 35 anni, voleva procurarsi della droga. Lei, italiana di quattro anni più grande, era contraria. 

La prima parte del litigio è a bordo di un autobus. Battibecchi e parole, nient'altro. Poi i due salgono sull'automobile di lui e continuano a discutere, finché una guardia giurata non se ne accorge e decide di intervenire, mettendo momentaneamente in salvo la donna e facendola uscire dalla vettura. Il vigilante la accompagna poi, con la sua auto d'ordinanza, in piazza Monte Titano, a Lambrate, dove però si presenta anche il suo compagno. I due continuano a litigare e lui le mette le mani addosso.

All'arrivo della polizia sono già presenti i sanitari del 118 per medicare la donna, che ha segni visibili sul corpo delle botte ricevute. E per l'uomo scattano le manette con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

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