Entra in casa dal balcone e picchia a sangue la fidanzata al quinto mese di gravidanza: preso
Nottata da dimenticare per una coppia di peruviani in via Gola. L'arresto della polizia
Ubriaco fradicio si arrampica sul balcone della sua abitazione, spacca un finestrino per aprire la portafinestra e irrompe nell'appartamento per prendere a pugni la propria fidanzata, una 37enne al quinto mese di gravidanza. Quando finalmente viene allontanato dalla donna, grazie all'intervento di una nipote 19enne, anche lei incinta, prende un coltello da cucina e si barrica nella stanza da letto per sfuggire alla polizia, che nel frattempo era arrivata nell'edifico.
Picchia la compagna incinta: arrestato
Nottata da dimenticare, quella tra domenica e lunedì, per una coppia di fidanzati peruviani in via Gola a Milano. Per la donna è finita con un ricovero in ospedale, per fortuna con pochi giorni di prognosi mentre per l'uomo, già con precedenti per lesioni ai danni di un'ex fidanzata, sono scattate le manette di nuovo per lesioni aggravate. Si tratta di un 32enne.
Stando a quanto ricostruito dai poliziotti, prima di rincasare il compagno ubriaco avrebbe telefonato alla donna che, spaventata per il suo stato, gli aveva chiesto di non farsi vedere così. Lui, però, all'androne di casa si è presentato ugualmente e quando lei si è rifiutata di aprire la porta, il 32enne si è arrampicato fino al balcone per aggredirla.
I poliziotti, arrivati su chiamata della vittima stessa, hanno poi convinto il sudamericano ad uscire dalla stanza, a consegnare il coltello e a farsi arrestare.