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Cronaca Porta Ticinese / Via Pasquale Paoli

Riempie di botte la fidanzata e lei urla: "Non arrestatelo, lo amo"

Scena "da altro mondo" in un condominio di via Paoli. Arrestato un 34enne fuori di sè, che aveva anche picchiato dei condomini

Un uomo di 34 anni, con precedenti, italiano e commerciante, è stato arrestato mercoledì 1 maggio dalla polizia dopo aver picchiato la fidanzata e altre persone in un condominio di via Pasquale Paoli, in zona Porta Ticinese. 

Secondo quanto riportato dalla questura, intorno alle 9 una volante è stata chiamata per gli insistenti schiamazzi che provenivano dalla casa. Gli agenti trovano il 34enne in forte stato d'agitazione, con la compagna all'interno dell'abitazione che presentava evidenti ematomi.

Non solo. Due vicini, una coppia, raccontano di esser stati aggrediti e insultati dall'uomo mentre stavano cercando di calmarlo, dopo aver sentito e visto le violenze alla fidanzata. L'uomo, di 49 anni, ha riportato un trauma cranico, mentre la moglie, di 40, aveva ematomi sulle gambe.

La fidanzata ha confermato le violenze. L'uomo, alla vista dei poliziotti, ha dato ancora in escandescenze, cercando di malmenare gli agenti e urlando "Fascisti, fascisti!". 

E' stato arrestato per lesioni personali, dopo aver minacciato di gettarsi dalla tromba delle scale. Mentre era portato in questura, la sua ragazza, in un atteggiamento che ha stupito e non poco i poliziotti, lo avrebbe abbracciato perdonandolo, chiedendo di non arrestarlo e continuando a urlare "Amore mio, non farti portare via! Ti amo!". 

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