rotate-mobile
Cronaca

L'incubo di una 15enne: botte da sua madre per il velo, minacce per studiare il Corano

Il racconto da brividi di una 15enne. Arrestata sua madre per maltrattamenti. La storia

Quella casa, così ha raccontato lei, era un vero e proprio inferno. Punizioni, violenze, insulti e minacce praticamente quotidiane. E ogni volta sempre per lo stesso motivo. 

Una ragazzina di quindici anni - una giovane egiziana arrivata a Milano due anni fa - ha raccontato di essere stata a lungo aggredita e maltrattata da sua madre che voleva imporle i costumi islamici.

L'allarme, racconta Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera, è scattato tre mesi fa, quando la ragazzina è svenuta in classe e ha trovato il coraggio di aprirsi con una professoressa, che l'ha ascoltata. 

Le sue parole hanno portato all'arresto della madre, una 31enne egiziana, che è poi stata messa ai domiciliari in attesa del processo con rito immediato. I racconti della 15enne sono da brividi. 

Ricostruisce il Corriere

Punita dalla madre (anche fisicamente a colpi di mestolo di cucina) se a 15 anni non metteva il velo islamico o se parlava con compagni di scuola maschi. Costretta insieme al fratellino a dormire per terra quando in casa c’era il compagno della madre. Obbligata a non andare a scuola e non uscire mai di casa per tre giorni nel periodo in cui la madre era ritornata in Egitto. 

Proprio per quei modi la mamma è stata arrestata con l'accusa di maltrattamenti aggravati e la ragazzina e suo fratello - che venivano interrogati ogni 15 giorni sul testo sacro della religione islamica - sono stati messi in una comunità protetta.

Il giudizio è atteso per aprile, ma la donna si è già difesa spiegando che sua figlia avrebbe mentito. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'incubo di una 15enne: botte da sua madre per il velo, minacce per studiare il Corano

MilanoToday è in caricamento