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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Vialba / Via Giovanni Battista Grassi

Picchia compagna e figlioletto: poi usa il bimbo come "scudo" coi carabinieri

Arrestato un marocchino 42enne. Dopo aver pestato la moglie, ubriaco, usava il piccolo come scudo

Un marocchino di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri di Milano per maltrattamenti in famiglia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Secondo quanto riportato da via Moscova, l'uomo, completamente ubriaco, mercoledì sera, aveva iniziato a picchiare la convivente (23enne e connazionale) nel loro appartamento di via Grassi. 

La donna, spaventata e sotto choc, ha chiamato i militari dell'Arma che sono immediatamente intervenuti con una pattuglia. Alla vista delle forze dell'ordine, l'uomo ha iniziato a inveire e urlare, prendendo il figlioletto di 2 anni come "scudo" in modo che i carabinieri non potesserlo arrestarlo. 

Dopo una "trattativa", il 43enne ha lasciato a terra il bambino, scagliandosi però contro un militare. Il carabiniere ha riportato ferite guaribili in cinque giorni ma è riuscito ad avere la meglio e ammanettarlo. 

Secondo la compagna, non è la prima volta che picchia sia lei che il figlio, ma avrebbe sempre evitato denunce per paura di ritorsioni contro il bimbo. 

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