Educa i figli "all'occidentale": egiziano picchia la moglie
Le violenze, secondo quanto riferito dalla donna alla questura, andavano avanti da oltre un anno
Picchiava e maltrattava la moglie palermitana di 36 anni da diverso tempo, i motivi delle liti erano spesso legati all'educazione "troppo occidentale" dei figli, di 2 e 3 anni. Per questo motivo, martedì pomeriggio in via Crespi, zona (via Padova), gli agenti di polizia hanno arrestato un cittadino egiziano di 27 anni.
Le violenze, secondo quanto riferito dalla donna alla questura, andavano avanti da oltre un anno. Già nel febbraio del 2014 l'uomo era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Nel mese di maggio, la 36enne si era recata da sola in ospedale sostenendo di essere scivolata sulle scale (per lei ci furono 15 giorni di prognosi). Al momento dell'arresto del marito ha confidato agli agenti che in quell'occasione era stata picchiata dal marito. Martedì, dopo essere stata colpita al volto, l'italiana ha chiamato la polizia.
Anche i vicini hanno confermato le frequenti e violente liti della coppia. Spesso le aggressioni avvenivano davanti ai loro figli, che a volte erano il motivo del contendere. L'uomo non accettava infatti l'educazione troppo occidentale impartita dalla donna ai bambini.
