I carabinieri lo hanno trovato in strada, passeggiava avanti e indietro, con passo nervoso, davanti al proprio condominio dove aveva appena malmenato la sua compagna. A chiamare i militari qualche secondo prima, erano stati alcuni vicini della coppia. Erano le 23.30 di mercoledì, quando nella stradina del comune di Gorgonzola il silenzio era stato interrotto dalle grida e dal pianto della donna. Lui, Vito C. monzese di 37 anni, non ha cercato in alcun modo di fuggire.

Dentro la palazzina i militari hanno trovato la signora, una 36enne italiana, tra le lacrime. Era nel pianerottolo di casa. Agli uomini dell'Arma ha confessato di aver discusso con il compagno per motivi economici: perché lei, operaia, era l'unica dei due a lavorare e lui questa condizione di mantenuto non la sopportava e spesso era motivo di litigio.

Sapendo di mentire, poi, la donna, spinta da uno spirito di protezione nei confronti del suo uomo, ha detto di non aver subito nessun tipo di violenza. I lividi sul viso però erano tali da non lasciare nessun tipo di dubbio, per questo i militari hanno arrestato l'uomo per maltrattamenti in famiglia.

L'uomo nel 2011 aveva già ricevuto un'ammonizione per un episodio simile, in quell'occasione a ricevere il suo 'speciale trattamento' era stata una precedente compagna. Adesso è finito in manette, nonostante l'estremo tentativo di difesa.