Pesta la moglie davanti ai figli: arrestato, in cella già tre mesi fa per lo stesso motivo
In manette è finito un cingalese di cinquantadue anni, già arrestato a luglio scorso. La storia
Lo stesso incubo di tre mesi fa. Lo stesso finale anche: lei in ospedale con i piccoli, lui ammanettato in una macchina della polizia.
Un uomo di cinquantadue anni, cingalese, è stato arrestato martedì sera dagli agenti della Questura di Milano per il reato di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, verso le undici l’uomo è rientrato a casa ubriaco e si è immediatamente scagliato contro sua moglie.
La donna è stata afferrata per un braccio, insultata e colpita con diversi pugni al volto, il tutto davanti ai tre figli - tutti minorenni - della coppia. A dare l’allarme alla polizia è stato un vicino di casa della vittima - residente in via Don Primo Mazzolari -, spaventato per le urla che provenivano dall’abitazione dei due.
Arrivati sul posto, i poliziotti sono riusciti a tranquillizzare il cinquantaduenne e ad ammanettarlo senza problemi. Dai controlli è subito emerso che il 29 luglio scorso l’uomo era già stato arrestato e sempre per maltrattamenti in famiglia.
La vittima, insieme ai tre figli piccoli, è stata portata all’ospedale San Paolo. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi.