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Cronaca

Pesta un vicino di casa e lo rende disabile: condannato a 4 anni

Colpendolo con forza, l'aveva fatto cadere a terra e si era fratturato il cranio. Rimarrà disabile tutta la vita e ha subìto un deficit cognitivo permanente (non riesce più a muoversi da solo)

Un pugile dilettante, N.M., è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione dopo aver picchiato, con tre pugni all'addome e al volto, il vicino di casa della propria ragazza.

L'episodio lo scorso giugno. La vittima - un operaio 53enne - aveva litigato per questioni condominiali con la madre della fidanzata. E l'aggressore aveva preso le difese della donna.

Colpendolo con forza, l'aveva fatto cadere a terra e si era fratturato il cranio. Rimarrà disabile tutta la vita e ha subìto un deficit cognitivo permanente (non riesce più a muoversi da solo). 

M. N. è stato condannato per lesioni gravissime. La sentenza è stata emessa mercoledì con rito abbreviato, dunque con lo sconto di un terzo della pena, dal gup Andrea Salemme, che ha disposto una provvisionale di anticipo sul risarcimento da quantificare in sede civile di 100mila euro per il 53enne costituitosi parte civile con l'assistenza dell'avvocato Roberto Falessi. 

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