rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Corvetto / Via Nervesa

Ridussero in fin di vita un clochard: triplicato il risarcimento

La sentenza della corte d'appello contro due fratelli ucraini arrestati dopo il pestaggio

Triplicato in appello il risarcimento ad un senzatetto brutalmente aggredito il 7 giugno 2015 in via Nervesa, zona corso Lodi. Lo ha deciso la corte d'appello, dopo che il gup Cristina Di Censo, a gennaio 2016, aveva condannato i due giovani aggressori.

Quel giorno il senzatetto, il 52enne Paolo Saporito, venne accusato (ingiustamente) dai due ragazzi di aver loro rubato un borsello. I due lo picchiarono violentemente e gli portarono via 50 euro. L'uomo finì in coma, in pericolo di vita, poi si salvò. Nel frattempo la squadra mobile arrestò i due bruti, il 21enne Serhii Prysakar e il 29enne Denis Stiranets, ucraini irregolari in Italia, domiciliati in piazza Bonomelli, fratelli per parte di madre e con precedenti.

A gennaio la condanna del gup: quattro anni e otto mesi di reclusione, multa di 1.400 euro e 25 mila euro di provvisionale di risarcimento alla vittima. Sia gli avvocati dei due giovani sia Lorenzo Nicolò Meazza, che fa parte dell'associazione Avvocati di Strada e assiste il senzatetto, hanno fatto ricorso in appello. E la corte ha stabilito di triplicare la provvisionale, portandola a 70 mila euro e accogliendo la richiesta di Meazza, che nel dibattimento ha sottolineato che Saporito "vive delle elemosine che ottiene giornalmente, ed è privo di qualunque capacità economica".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ridussero in fin di vita un clochard: triplicato il risarcimento

MilanoToday è in caricamento