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Cronaca Porta Ticinese / Via Gaudenzio Ferrari

Incidente in via Ferrari, trovato il pirata della strada: è un 21enne pregiudicato

Il giovane ha causato la morte di un ciclista travolgendolo con la sua auto

La mattina del 16 agosto la polizia locale ha fermato il pirata della strada che lo scorso 6 agosto in via Ferrari aveva travolto un ciclista - poi deceduto in ospedale - lasciandolo in coma sull'asfalto. L'uomo, un 21enne di nazionalità marocchina, pregiudicato e con permesso di soggiorno scaduto, è accusato di omicidio stradale con l'aggravante dell'omissione di soccorso.

La vittima dell'incidente, un 64enne di origine albanese, era stato intubata sul posto dai paramedici e poi ricoverata in ospedale, ma dopo tre giorni era morta a causa del grave trauma cranico riportato. Il suo investitore, che ha precedenti per possesso di droga e armi, lo aveva lasciato per terra senza fermarsi a prestare soccorso.

Le indagini

Le ricerche della locale erano partire subito e avevano avuto un punto di svolta quando, poco dopo l'incidente, in via Campazzino era stata ritrovata l'auto utilizzata dal pirata. Visto che la vettura era intestata a un cittadino extracomunitario dell'est Europa, che risultava peraltro irreperibile, però, gli agenti non sono potuti risalire subito all'identità dell'uomo. 

Cruciali sono state poi le impronte digitali trovate all'interno dell'auto dal Nucleo Investigazioni Scientifiche della locale e le riprese delle telecamere della zona, in cui compariva l'uomo intento ad abbandonare la macchina. Grazie a una dettagliata ricostruzione dei movimenti del veicolo a ritroso e a numerosi appostamenti e indagini sul quartiere frequentato dall'automobilista, che si era rivelato essere Stadera, gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare il responsabile dell'omicidio stradale e a fermarlo per omicidio stradale.

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