Nuoto a scuola: ecco i progetti del comune
Le scuole primarie che hanno a disposizione una piscina e istruttori sono sei, ma il progetto è quello di allargare l'offerta a più scuole e magari riuscire ad aprire le piscine ai quartieri
Imparare a nuotare a scuola. Questo è il progetto promosso dal comune di Milano.
In città sono sei le scuole primarie che hanno una piscina e insegnanti a disposizione: Rinnovata Pizzigoni, Nazario Sauro, Cabrini, Pietro Micca, Leonardo da Vinci e Tommaso Grossi.
«Queste realtà esistevano già - dice Anna De Censi, consigliere comunale del Pd e presidente della commissione sport - ma solo da due anni funzionano a pieno regime e con una gestione unitaria».
In poco meno di due anni i bambini iscritti ai corsi sono molto aumentati. L'anno scorso erano più di duemila, ma questo anno sono molti di più. Per questo il comune ha deciso di intervenire per cercare di allargare l'offerta a più scuole possibili.
Ai bambini, tra i 6 e i 10 anni, viene insegnato a stare a galla e poi a nuotare a rana e stile libero. La maggior parte non ha mai neanche provato a galleggiare.
La comodità del servizio (che permette ai bambini di fare sport senza uscire dalla scuola) è data anche dal prezzo che va dai 2,50 ai 3 euro a lezione, riporta La Repubblica.
L'assessore alla scuola, Francesco Cappelli, vorrebbe riuscire a creare accordi con le piscine gestite da Milanosport ed anche avviare una collaborazione tra le varie scuole primarie per riuscire a mettere in comune le risorse.
In più, nell'ambito del progetto "Scuole Aperte", il comune vorrebbe riuscire a trasformare le aule in luoghi sociali aperti non solo in orario scolastico e magari aprire le piscine delle scuole ai quartieri.
