Campo nomadi Monte Bisbino: indagate 5 persone. Avrebbero aggredito una pattuglia del 113
L'operazione è scattata nella giornata di venerdì. Indagati cinque serbi: sarebbero i responsabili di un'aggressione ai danni di due agenti del commissariato di Rho-Pero
Identificati e indagati. Nella giornata di venerdì gli agenti del commissariato di Rho-Pero e Quarto Oggiaro, con l’aiuto di alcune unità cinofile hanno identificato cinque cittadini serbi residenti nel campo nomadi di via Monte Bisbino. Secondo le forze dell’ordine sarebbero i responsabili di un’aggressione ai danni di una pattuglia del 113.
Il fatto è accaduto lo scorso 20 febbraio. Tutto era iniziato in via De Gasperi a Rho quando una «pantera» ha imposto l’alt a un’autovettura. Il veicolo non si è fermato ed è nato un inseguimento, terminato davanti al campo nomadi con una collisione tra le due automobili.
Durante i controlli il conducente è risultato essere senza patente e l’autovettura priva di assicurazione. I poliziotti si stavano preparando a condurre il guidatore in commissariato e denunciarlo, ma alcuni nomadi li hanno accerchiati e aggrediti con spranghe e bastoni. «Solo l’arrivo di altre volanti da Rho e Milano ha evitato il peggio», ha scritto in una nota Carmine Gallo, sostituto commissario.
In quell’occasione i nomadi riuscirono a farla franca attraversando l’A4 e dileguandosi nei campi, ma nella giornata di venerdì i poliziotti li hanno identificati e accompagnati in questura. Si tratta di cinque persone, tra i 16 e i 48 anni. Devono rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale e per due di loro pende l'accusa di tentato omicidio.
Non solo. Durante il blitz è stata sequestrata una roulotte, risultata rubata ed è stata arrestata una persona: R.B., serbo di 30 anni destinatario di una misura di prevenzione con il divieto di dimora in tutti i comuni della Lombardia.