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Cronaca Rogoredo / Via Giuseppe Impastato

Milano, uomo ha un infarto in metro: rianimato e salvato da un giovane poliziotto infermiere

Il dramma lunedì mattina nella metro di San Donato. L'uomo è ricoverato in ospedale

Ha avuto la fortuna, e il merito, di trovarsi al posto giusto al momento giusto. Grazie al suo sangue freddo, e alle sue competenze, è riuscito a salvare la vita a un uomo, che ha ancora speranze di sopravvivere soltanto grazie a lui. 

"L'angelo custode" è un poliziotto trentenne in servizio alle Volanti di Milano - l'anconetano Marco Ardizzone -, che lunedì mattina è riuscito a rianimare un cittadino indiano di sessantatré anni che aveva avuto un arresto cardiaco nel mezzanino della metropolitana di San Donato. 

L'allarme è scattato alle 10.30, quando il 63enne - che risiede a Cremona ed era in compagnia della moglie - si è accasciato al suolo davanti a un bar che si trova nella fermata della M3. I primi soccorritori ad arrivare sul posto - in quel momento a Milano c'era il diluvio e molte delle strade erano bloccate - sono stati proprio due agenti delle Volanti, tra cui il 30enne che in passato ha conseguito una laurea in infermieristica. 

Il poliziotto - che negli ultimi giorni ha anche conseguito la laurea in Scienze politiche - ha subito iniziato le manovre di rianimazione, in attesa dell'arrivo dei medici del 118, che hanno poi continuato il lavoro e accompagnato la vittima al Monzino. Il 63enne è ricoverato ed è in condizioni delicate ma sta ancora lottando, anche grazie al suo personalissimo poliziotto eroe. 

Foto - Il giovane poliziotto all'ultima laurea

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