Polvere bianca, il comune ora vuole chiedere i danni a M4
Danno d'immagine: Palazzo Marino è pronto a passare "all'incasso". Escluso ogni rischio per la salute
Il comune di Milano si prepara a chiedere i danni alla società del cantiere del metrò 4 per la polvere bianca di via Pannonia e via Cardinal Mezzofanti. Il caso era esploso il 22 gennaio quando arrivarono le prime segnalazioni dai cittadini: una coltre di polvere simile alla neve, ma ovviamente non era neve, aveva invaso le due strade. Il comune aveva mandato la polizia locale. Il primo responso dava la colpa a un cantiere privato di via Masotto. Poi però Palazzo Marino aveva dovuto ricredersi e attribuire le responsabilità al cantiere del metrò.
Ora l'Asl ha chiuso l'indagine: la terra è fuoriuscita dal cantiere del metrò, poi i camion (anche perché non correttamente lavati) l'hanno trasportata sulle strade nei dintorni e infine le auto hanno sollevato la polvere depositatasi sull'asfalto. Escluso ogni rischio per la salute dei cittadini, il comune aveva già sanzionato l'impresa proprio perché i camion uscivano sporchi dal cantiere.
E adesso Palazzo Marino punta a farsi ripagare i danni per la figuraccia. Per le polemiche e le critiche giunte non solo dalla popolazione ma anche dai giornali.