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Cronaca Città Studi / Via Pannonia

Polvere bianca, il comune ammette: "E' colpa di M4"

Maran promette che verranno intensificati i controlli sul metodo di lavoro nei cantieri: mai più camion sporchi di fango per le strade

La polvere bianca di via Pannonia e poi, qualche giorno dopo, un silo scoppiato: conteneva cemento. Due episodi controversi sul cantiere della metropolitana di viale Forlanini: e ora il comune passa all'attacco e vuole vederci chiaro. Ma non solo il comune. Indagheranno anche l'Asl, l'Arpa e la polizia locale. Si ipotizza da un lato l'inquinamento ambientale, dall'altro la violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

Eppure immediatamente dopo il "caso" della polvere bianca, il comune aveva assolto M4 e puntato il dito, invece contro un cantiere privato di via Masotto. Versione a cui i residenti non hanno creduto. E lo scoppio del silo, questo certamente all'interno del cantiere M4, aveva peggiorato la situazione. Se gli accertamenti, come riferisce il "Corriere", sono tuttora in corso, sembra che non vi siano più dubbi sulla responsabilità. Tanto che l'assessore all'ambiente Pierfrancesco Maran ha stigmatizzato la gestione del cantiere, e l'ha fatto dall'aula del consiglio comunale.

"I milanesi devono convivere con i cantieri della M4 per anni, dobbiamo fare il massimo sforzo per ridurre i disagi", ha affermato a microfono. Pulizia immediata delle strade, quindi, ma soprattutto niente più camion in "libera uscita" ancora sporchi di fango.

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