Piazza Gae Aulenti ha vinto il prestigio Landscape Institute Award 2016, il riconoscimento assegnato ogni anno dall’organismo professionale inglese per la “landscape architecture” che valuta e premia i progetti più innovativi al mondo, secondo design, tecnologia e cura e rispetto dell’ambiente.

La piazza milanese, che ha primeggiato nella categoria “realizzazioni di medie dimensioni”, ha battuto altre quarantadue pretendenti da tutto il mondo ed entra così, di diritto, nella lista esclusiva delle più belle piazze del Globo. 

“Piazza Gae Aulenti - esulta lo studio Coima Sgr, che l’ha sviluppata e oggi la gestisce - è stata disegnata dallo studio di architettura Pelli Clarke Pelli Architects ed è diventata simbolo della nuova Milano nel mondo” con “i suoi 2.300 metri quadri, caratterizzati dalle tre fontane circolari che la ricoprono con un velo d’acqua, dalla copertura in ardesia e da una panchina scultura di 105 metri dalle linee tondeggianti”.

“Dalla sua apertura al pubblico a dicembre 2012 - ricostruisce Coima - la Piazza ha rappresentato il cuore di Porta Nuova, crocevia di infrastrutture e identità, consentendo la riunione dei tre quartieri storici di Brera, Isola e Varesine rimasti divisi fino a dicembre 2012 e connessi ora tramite uno dei sistemi pedonali più importanti della Città”. 

“Questo ulteriore riconoscimento internazionale a Porta Nuova - le parole di Manfredi Catella, fondatore di Coima - riafferma la reputazione dell'architettura italiana nel mondo attraverso progetti innovativi di sviluppo del territorio con un’attenzione particolare alla qualità degli spazi pubblici che abbiamo sviluppato in collaborazione con il Comune di Milano”. 

Ed è lo stesso comune, per bocca dell’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Marand, ad esultare: “È un riconoscimento che premia la qualità e l'innovazione di un progetto che ha reso Milano più bella. In breve tempo - ha commentato l’assessore - la piazza è diventata non solo uno dei simboli della città a livello internazionale, ma soprattutto un nuovo luogo di incontro e socialità per i milanesi”.