Il domenicano Wilton Valles Martinez, è stato condannato a 8 anni di reclusione per concorso anomalo nell'omicidio di Stefano Cerri, l'imprenditore grafico milanese di cui non si hanno più notizie dal 10 dicembre 2008 ma che secondo l'accusa sarebbe stato ucciso su ordine di Stefano Savasta, suo collega e 'rivale in amore', in carcere dal 2 marzo del 2009.

Martinez, 30 anni e buttafuori in una discoteca, difeso dagli avvocati Giacomo Lunghini e Luca Musso, era stato fermato assieme ad altri due connazionali (il quarto dominicano è ancora latitante) nel febbraio scorso e aveva raccontato agli inquirenti alcuni dettagli dell'omicidio, dichiarandosi "pentito" per quello che era successo. Il pm Sangermano aveva chiesto per lui una condanna a 9 anni e il gup di Milano Roberto Arnaldi oggi lo ha condannato a 8 anni, riconoscendo il concorso anomalo nell'omicidio, come chiesto dall'accusa.

Gli imputati. M. H. R., F. F. S. e O. C. M., le iniziali degli altri 3 imputati. Secondo le indagini, coordinate dal pm di Milano Antonio Sangermano, avrebbero sequestrato Cerri fuori dalla sua azienda, in via Gratosoglio a Milano, lo avrebbero fatto salire su un furgone e poi lo avrebbero ucciso a calci e pugni. Per loro il processo comincerà il prossimo 8 febbraio davanti alla prima corte d'assise di Milano.

Il presunto mandante. Sempre secondo l'accusa, sarebbe Savasta il mandante del sequestro e del successivo omicidio. Sempre Savasta, inoltre, avrebbe fatto sparire il cadavere di Cerri, mai ritrovato, seppellendolo forse vicino a un centro commerciale a Rozzano, nel Milanese.

Per lui, accusato anche di stalking nei confronti della sua ex compagna, che negli ultimi tempi aveva una relazione con Cerri, il processo comincerà in corte d'assise a Milano l'11 febbraio prossimo.