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Cronaca

Processo Ruby, per Berlusconi chiesto (e negato) il "legittimo impedimento"

"Lunedì è iniziata la campagna elettorale, e il premier e a capo della coalizione": con queste parole Ghedini chiede di sospendere il processo Ruby. Ma la richiesta viene negata

La difesa di Silvio Berlusconi ha chiesto al tribunale di sospendere sin da lunedì il processo sul caso Ruby in quanto l'ex premier (accusato di favoreggiamento alla prostituzione) è capo della coalizione del Pdl. Nella stessa giornata, in aula di giustizia, si è presentata Karima El Mahroug. 

L'avvocato Niccolò Ghedini ha formalizzato l'istanza spiegando che domenica sono stati depositati tutti i simboli e che per i capi della coalizione da lunedì è aperta la campagna elettorale e pertanto il legittimo impedimento per il leader del Pdl non è solo per lunedì ma è generale e copre tutta la campagna elettorale.

Berlusconi, per il legale, è impegnato a Roma in una riunione a Palazzo Grazioli per preparare "le singole liste". L'avvocato su questo punto ha depositato una lettera di convocazione della riunione firmata da Angelino Alfano.

Il difensore, inoltre, ha chiesto, per una questione di opportunità in generale e per evitare anche una "strumentalizzazione" mediatica del processo, la sua sospensione per tutto il periodo della campagna elettorale.

La richiesta, tuttavia, è stata negata dai giudici. Si proseguirà il normale dibattimento. 

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