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Cronaca

Processo Ruby bis, il pg delle cassazione chiede la conferma delle condanne per Minetti e Fede

Il pg chiede le condanne di Emilio Fede (4 anni e 7 mesi) e a Nicole Minetti (2 anni e 10 mesi)

Chiede la conferma delle condanne stabilite in secondo grado a Emilio Fede (4 anni e 7 mesi) e a Nicole Minetti (2 anni e 10 mesi) il sostituto procuratore generale della Cassazione, Pina Casella nel processo Ruby Bis. Condanne arrivate anche in seguito alla testimonianza di Imane Fadil, morta lo scorso marzo, che avrebbe reso "dichiarazioni pienamente attendibili". L'ex direttore del Tg4 e l'ex consigliera regionale erano stati condannati in secondo grado per favoreggiamento della prostituzione riguardo le serate nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore e del tentativo di induzione, questa ultima accusa riguarda solo Fede.

"Le dichiarazioni di Imane Fadil sono pienamente attendibili e la veridicità delle sue dichiarazioni sulle serate di Arcore sono ampiamente confermate dai riscontri di Chiara Danese e Ambra Battilama e da intercettazioni telefoniche", ha detto durante la sua requisitoria la procuratrice generale Casella. Riguardo Fadil, sulla cui morte è stata aperta un'inchiesta, ha ricordato: "Fede le aveva prospettato le serate di Arcore conoscendo le difficoltà economiche della ragazza e le aveva fatto pressioni per farle passare la notte con Berlusconi".

Durante la requisitoria il pg ha respinto la tesi difensiva di Emilio Fede, accusato  di favoreggiamento della prostituzione e tentativo di induzione. Secondo Casella il giornalista sarebbe stato "il garante delle serate di Arcore e il punto di riferimento per tutto quanto ruotava attorno al format di queste serate"

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