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Cronaca

Uccise 2 conigli a martellate in classe: professore licenziato

Il docente ha ucciso gli animali nel corso di una lezione di anatomia. Per questo è stato segnalato dagli alunni alla Lav che a sua volta lo ha denunciato

Un professore di una scuola superiore di Milano è stato licenziato nei giorni scorsi per aver ucciso in classe 2 conigli. Gli studenti si sono rivolti alla Lega Antivivisezione per denunciare i maltrattamenti agli animali.

La Lav, spiega in una nota, di aver “invitato diverse volte il professore a preferire metodi incruenti per le lezioni di anatomia, quali plastici, video o programmi al computer, ma il professore non aveva mai fornito risposta".

Il licenziamento, spiega inoltre l'associazione animalista, è avvenuto "in seguito a un'ispezione dell'Ufficio Scolastico Regionale. Le motivazioni del provvedimento non sono state ancora rese pubbliche. Il professore era stato tuttavia denunciato dalla Lav per violazione dell'articolo 544 bis del Codice penale (uccisione di animali senza necessità), in seguito alla soppressione di due conigli durante una sua lezione di anatomia".

 "L'uomo li aveva freddati a martellate sulla testa, dopo aver tentato invano di strangolarli - continua l'associazione -. Tutto davanti a una classe di studenti minorenni, alcuni dei quali, sconvolti, avevano contattato la Lav".

"La visione di atti di violenza come l'uccisione dei due animali, infatti, è fortemente diseducativa e da tempo gli psicologi mettono in guardia sui potenziali danni arrecati ai ragazzi da questo tipo di esperienze", conclude l'associazione.

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