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Cronaca Abbiategrasso

Abbiategrasso, occupato l'ospedale contro la chiusura notturna del Pronto soccorso | FOTO

Il pronto soccorso chiude tutte le sere alle 20. La rabbia di Usb: "La salute non ha orario"

“La salute non ha orario”. È questo il grido di battaglia dei manifestanti, una quarantina circa tra lavoratori e cittadini, che giovedì sera hanno “occupato” il Pronto soccorso dell’ospedale di Abbiategrasso per protestare contro la chiusura notturna della struttura. 

Abbiategrasso, protesta contro la chiusura del Pronto soccorso

Abbiatensi e dipendenti, su iniziativa dell’Usb, hanno improvvisato un blitz nel pronto soccorso, che - su decisione dell’azienda - avrebbe dovuto chiudere, come ogni sera, alle 20. 

I manifestanti - che nonostante l’invito dei carabinieri a lasciare la struttura non hanno desistito e sono pronti a passare la notte all'interno - hanno chiesto a gran voce di parlare col direttore dell’Asst Milano Ovest, Massimo Lombardo, che per ora ha rifiutato l’invito. 

“In dieci anni nei quattro ospedali della nuova Asst Milano Ovest sono stati tagliati mille posti letto, è stato ridotto l'orario di apertura del Pronto soccorso di Cuggiono e adesso quello di Abbiategrasso", la denuncia di Usb Lombardia".

"I cittadini pretendono l'apertura del Pronto soccorso per ventiquattro ore perché la salute e le cure sono un diritto di tutti. Vogliamo assunzioni del personale necessario per un servizio pubblico di qualità. La salute - il monito del sindacato - non può essere materia di profitto, la salute è un diritto”. 

Ed è per questo che la stessa Usb, nei prossimi giorni, si occuperà di allestire nei pressi del Pronto soccorso un ospedale da campo con infermieri e medici volontari che resterà in funzione proprio mentre la struttura sarà chiusa. Perché, e l’hanno ribadito più volte, la “salute non ha orario”. 

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