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Cronaca Carpiano / Sp 40

Prostituzione di nigeriane: processo per schiavitù e tratta

Ad uno degli imputati era stato riconosciuto lo status di rifugiato

La "Binasca", ovvero la Sp 40 Melegnano-Binasco, è una delle arterie principali della prostituzione in provincia di Milano. Le ragazze vengono dall'est e dall'Africa. Nella maggior parte dei casi sono reclutate da vere e proprie organizzazioni mafiose che organizzano il viaggio, gestiscono l'attività in loco, incassano il ricavato e - spesso - lo reinvestono in attività illecite. Ora, a Milano, inizierà il processo a carico di quattro persone nigeriane. Che rispondono di riduzione in schiavitù, tratta e alienazione.

La vicenda inizia con la denuncia, a settembre 2014, di una delle ragazze nigeriane costrette alla prostituzione. La sua storia è tipica: una fuga dal proprio Paese per sfuggire ad una infibulazione, a 19 anni, e un viaggio della speranza durante il quale incontra persone che le promettono un lavoro in Italia in cambio di tanti soldi, si parla di 35 mila euro se la vittima è "raccolta" lungo il tragitto, 70 mila euro se il trasporto parte direttamente dalla Nigeria.

A capo della banda una certa Joy Actor, sullo sfondo le ormai note scene di riti voodoo di "iniziazione", ma anche di "prigionia", perché le giovani nigeriane vengono spaventate. Si sgozza un gallo e gli si prende il cuore, poi si dice loro che faranno quella fine se si ribelleranno. Sì, perché il debito contratto per il viaggio va ripagato. Come? Lavorando sulla strada, sempre che si possa chiamare lavoro. Nel caso specifico, a Carpiano (provincia di Milano), uno dei comuni toccati dalla Binasca. Circa 500 euro alla settimana servono proprio a saldare il debito del viaggio, a cui aggiungere 250 euro al mese per "l'affitto" del posto letto in abitazione (nel caso specifico, a San Giuliano Milanese) e 200 euro al giorno per il "posto in strada", l'ultima frontiera dello sfruttamento della prostituzione.

Con la "madama" sono a processo altri tre connazionali, di cui uno gode dello status di rifugiato politico. 

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