Protesta lavoratori Inps: occupata la sede di via Gonzaga

Una decina di lavoratori licenziati dall'appalto logistica e facchinaggio Inps ha occupato la direzione regionale dell'Inps a Milano in via Maurizio Gonzaga per denunciare "l'insostenibile situazione in cui si trovano, risultato di una lunga storia di sfruttamento e irregolarità perpetuate proprio sotto gli occhi dell'ente preposto al controllo".

Ne dà notizia l'Adl, Associazione diritti lavoratori e lavoratrici, la quale denuncia che "da tempo Inps Lombardia ha esternalizzato i servizi di pulizia e facchinaggio attraverso un appalto pubblico al massimo ribasso. Così è partita la catena dei subappalti, caratterizzata da gravi irregolarità" da parte di alcune aziende che ora si rifiutano "di riaffidare le mansioni a quei lavoratori che avevano denunciato le irregolarità e ne ha contattato alcuni intimando loro di firmare nuove lettere di assunzione con condizioni ulteriormente peggiorative rispetto alle precedenti, pena l'esclusione perpetua dal rapporto di lavoro".

"In questo gioco al massacro - denunciano i lavoratori - Inps Lombardia si è progressivamente sottratta al confronto con i lavoratori e le rappresentanze sindacali, lavandosene le mani e ignorando bellamente le gravissime irregolarità, a tutti i livelli".