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Cronaca

Ruby protesta in tribunale: "Non sono una prostituta"

Gli avvocati di Berlusconi non l'hanno voluta "come parte offesa"; e i giornalisti la definiscono "prostituta". Così Karima vuole manifestare davanti al tribunale

Una manifestazione di protesta contro i magistrati e gli avvocati, compresi quelli di Berlusconi, che non l'hanno voluta convocare come parte offesa nei processi a carico dell'ex premier e di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti e anche contro quei giornalisti che l'hanno fatta passare per una prostituta.

E' questa l'intenzione di Ruby, al secolo Karima El Mahrougla giovane marocchina al centro dei 2 processi milanesi sui presunti festini a luci rosse ad Arcore. Secondo fonti a lei vicine, la protesta dovrebbe avere luogo giovedì mattina davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. Seguirebbe quella dei parlamentari Pdl. 

La ragazza, che ha reso nota la sua iniziativa ad alcuni cronisti, ha affermato di voler manifestare anche con cartelli e scritte di protesta. Nei due dibattimenti milanesi la bella 'rubacuori' inserita nelle liste di vari difensori e dei pm, è stata poi cancellata in quanto si è preferito rinunciare al suo esame in aula.

L'unica possibilità al momento è quella di essere convocata dai giudici della quinta sezione penale dove è in corso il procedimento che vede imputati l'ex talent scout, l'ex direttore del Tg4 e l'ex consigliere regionale lombardo nonché ex igienista dentale del Cavaliere.

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