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Protesta dei tassisti milanesi contro Uber ai Giardini Pubblici

I tassisti di Milano hanno protestato contro Uber, un'applicazione che si scarica sullo smartphone. La protesta durante il Wired Next Fest

Protesta dei tassisti nel pomeriggio di venerdì a Milano, davanti la sede del Planetario dove è stata organizzata la presentazione della nuova applicazione Uber, che consente la prenotazione di auto private con autisti in alternativa ai taxi e alle auto a noleggio con conducente.

"Si è trattata di una protesta spontanea - ha detto Salvatore Luca, dirigente categoria taxi dell'Unione Artigiani - Comunque quell'applicazione è chiaramente illegittima perché consente alle auto con autista di stare per strada come i tassisti, mentre devono stare nelle rimesse".

L'applicazione, nata a san Francisco e che ha appena esordito a Milano, si scarica sullo smartphone, inviando automaticamente le coordinate GPS del cliente al centralino. Inoltre calcola in anticipo la tariffa della corsa e la addebita poi sulla sua carta di credito.

"Anche su questo ci sarebbe da verificare la regolarità - ha aggiunto Luca - quelle auto non hanno tassametro". L'app è stato presentata nel secondo giorno di Wired Next Fest, manifestazione di 3 giorni in corso a Milano.
 

Wired Next Fest a Milano © Mesa Paniagua/MilanoToday

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