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Cronaca

Proteste delle madri dei ragazzi morti in carcere: "61 suicidi dall'inizio dell'anno"

Presidio per testimoniare "rabbia nei confronti di uno Stato nelle cui prigioni si muore quotidianamente"

Le madri di due ragazzi morti in prigione si sono ritrovate davanti al Tribunale di Milano nella mattinata del 5 dicembre per testimoniare, attraverso un presidio, la "rabbia nei confronti di uno Stato nelle cui prigioni si muore quotidianamente".

In particolare, la madre di Alessandro Galleli, morto a San Vittore a soli 21 anni, e quella di Francesco Smeragliuolo, deceduto nel carcere di Monza a 22 anni, hanno preso parte alla protesta insieme al 'collettivo Olga', denunciando anche "i tentativi di insabbiare le responsabilità" per queste e "tante altre morti" avvenute nelle case di reclusione.

Nello specifico, il caso di Galelli, che nel 2012 sembra si fosse impiccato con una felpa a San Vittore, è ancora aperto e per il 13 dicembre è fissata l'udienza davanti al giudice per le indagini preliminari, per discutere l'opposizione all'archiviazione dell'inchiesta sulla morte del ragazzo.

"Sono 61 i morti 'suicidi' dall'inizio dell'anno - si leggeva in un volantino distribuito al presidio - e la 'giustizia' di questo Stato, di fronte a questa realtà, resta muta".

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