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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Loreto / Piazzale Loreto

Violenza sessuale su due pazienti: psichiatra latitante trovato a Milano dopo sette anni

La condanna in Cassazione risale al 2011. L'uomo aveva numerosi documenti falsi e parenti che lo "proteggevano" nella latitanza

Era latitante da sette anni lo psichiatra Gaetano Polichetti, originario di Roccapiemonte (Salerno), condannato per violenza sessuale su almeno due donne sue pazienti con l'aggravante della condizione d'inferiorità psichica. L'uomo, oggi 74enne, è stato arrestato sabato 9 giugno, di sera, in un appartamento della zona di piazzale Loreto dai carabinieri. 

La sentenza definitiva della Cassazione risale al 2011: lo psichiatra venne condannato a sei anni di reclusione, dopo le condane a dodici anni in primo grado e in appello. Secondo l'accusa, sfruttando la terapia costrinse almeno due donne (allora trentenni), tra il 1999 e il 2000, a subire rapporti sessuali. Le due donne, nel 2004, denunciarono il medico ai carabinieri di Nocera Inferiore. Nel corso del processo emerse anche che il medico aveva convinto le vittime di possedere "doti divinatorie".

Secondo quanto emerso durante il processo, l'uomo chiedeva regolari parcelle anche durante gli incontri di carattere prettamente sessuale e arrivò ad assumere come colf una delle due vittime, con uno stipendio esattamente corrispondente alle parcelle stesse. E la stessa denunciò anche di essere rimasta incinta del professionista, che negò decisamente di essere il padre. 

I carabinieri salernitani sono arrivati all'appartamento di piazzale Loreto seguendo alcuni familiari di Polichetti che stavano andando a fargli visita a Milano da Roccapiemonte. Le ricerche dello psichiatra si sono intensificate da qualche mese e hanno fatto emergere una "rete familiare" mobilitata per proteggere la sua latitanza: Polichetti e la moglie utilizzavano vari "alias" con tanto di documenti, patenti e perfino tesserini professionali contraffatti.

Nell'appartamento milanese i militari hanno trovato un passaporto cartaceo e 7 digitali (rilasciati dalla questura di Napoli), 4 patenti di guida, 3 tessere sanitarie, 4 tessere dell'ordine dei medici di Salerno e 8 carte d'identità rilasciate dal Comune di Poggiomarino (Napoli). Lo psichiatra è stato arrestato e portato al carcere di San Vittore.

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