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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Puzza a Milano, odore fortissimo invade la città: boom di segnalazioni. La spiegazione

È "escluso che si tratti di gas", hanno spiegato i vigili del fuoco a MilanoToday. Al lavoro sul caso i tecnici dell'Arpa che continueranno a lavorare anche nella giornata di venerdì

"Milano invasa da un odore nauseabondo". "Puzza di fogna". "Fuga di gas". "Odore di zolfo". Le voci e i commenti sui social network si sono rincorsi con la stessa velocità con la quale quell'odore orribile si spostava di quartiere in quartiere. Per tutta la mattinata di giovedì, a partire dalle 9.30, la città di Milano è stata invasa da un odore alquanto insolito, creando non poco stupore tra i residenti.

A dare conferma a MilanoToday di quanto è avvenuto sono stati i vigili del fuoco del comando provinciale. La loro centrale operativa è stata 'tempestata' da telefonate di cittadini spaventati che segnalavano una fuga di gas. "Abbiamo ricevuto chiamate da tante zone: tutto è cominciato nei pressi di una cascina, poi Ripamonti, Porta Romana, Centro". Tanto che i pompieri hanno mandato subito sul campo una ventina di uomini, compresa la squadra speciale NBCR, per cercare di capire la situazione.

Odore forte a Milano: non è una fuga di gas

Non è chiaro cosa abbia provocato quell'odore durato per buona parte della giornata. È però "escluso che si tratti di gas o di combustione dovuta a un incendio", hanno spiegato i vigili del fuoco al nostro quotidiano. Escluso anche che si tratti di un guasto a un depuratore. L'ipotesi più probabile è che si sia un liquido versato nella rete fognaria. Per questo motivo "la puzza è, per così dire, mobile. L'odore esce dai tombini e sembra dare molto fastidio" hanno aggiunto. 

Sul campo gli esperti dell'Arpa per capire

Oltre alle squadre dei pompieri in giro per i quartieri della città, sul caso stanno lavorando gli esperti dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Ai tecnici della Regione è affidato il compito di risolvere il mistero e di fare le valutazioni del caso per capire di che sostanza si tratta e se è nociva per l'ambiente. Il lavoro maggiore si è concentrato proprio nella zona da dove sono arrivate più segnalazioni e dove si è registrato con più intensità il cattivo odore: tra le aree di Chiesa Rossa e Vigentino. 

L'intervento dei tecnici dell'Arpa è durato tutto giovedì e proseguirà anche nella giornata di venerdì. I primi accertamenti - con gli strumenti sul campo - avrebbero permesso di escludere "criticità dal punto di vista ambientale", stando a quanto appreso. Non è ancora chiaro l'origine dell'odore intenso. 

L'Arpa ha spiegato di non aver ritrovato la causa del 'problema'

"In seguito ad alcune segnalazioni di molestie olfattive, riconducibili alla percezione di un forte odore di bruciato e gas, in zona Ripamonti a Milano, i tecnici di Arpa Lombardia sono intervenuti, alle 10.45, nella zona", ha spiegato l'Agenzia, che poi si è coordinata con i vigili del fuoco sul posto.

"I tecnici del dipartimento di Milano/Monza Brianza - ha spiegato Arpa - hanno eseguito misure speditive con strumento da campo (PID) che misura composti organici volatili (ammoniaca, idrocarburi, CO e idrogeno solforato) rilevando, per ogni composto, valori pari a zero. Si precisa, inoltre, che un odore sgradevole è stato percepito in via Friuli e non nelle altre zone ispezionate (via Ripamonti, via Cascina Belcasule, via Campazzino, IEO, via Sant'Arialdo)".

"I vigili del fuoco - ha ribadito ancora Arpa - hanno preso contatti sia con la società Unareti, gestore della distribuzione del gas, sia con MM, che hanno escluso la presenza di eventi critici per le proprie reti di competenza. Ulteriori approfondimenti verranno eseguiti anche nella giornata di venerdì".

La puzza 'invade' anche i social

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