Comasina, ragazzi arrestati dalla polizia: il quartiere scende in strada a 'rendergli onore'
Gli agenti, dopo aver arrestato i tre e perquisito le loro case, hanno trovato l'auto di servizio danneggiata. In più in strada è scesa tanta gente a salutare gli arrestati. La storia
Non avevano un lavoro vero, eppure avevano due auto e in casa nascondevano settemila euro. Quello che li faceva sentire grandi, però, era il rispetto e l’onore che avevano conquistato nel loro quartiere. Una forma di reverenza che in tanti, troppi, non hanno mancato di dimostrare loro anche quando sono finiti in manette.
Scene folli lunedì a Comasina, teatro di una sorta di rivolta popolare in risposta all’arresto di tre ragazzi accusati dalla polizia di spaccio di droga. Gli agenti del commissariato di zona hanno scoperto che i tre, due ventiseienni e una ragazza appena maggiorenne, erano responsabili di un giro di droga che aveva permesso loro, nel tempo, di mettere da parte circa settemila euro in contanti - trovati nelle loro abitazioni - e di diventare proprietari di un’Audi A5 e di una Smart.
Le auto, i soldi e un chilo e mezzo di hashish sono stati sequestrati dagli agenti che, dopo gli arresti e le perquisizioni, hanno dovuto fare i conti con la rabbia del quartiere.
Al loro ritorno in strada, infatti, i poliziotti hanno trovato l’auto di servizio danneggiata e si sono trovati faccia a faccia con alcune persone del quartiere, tra cui due pregiudicati, che aspettavano gli arrestati per salutarli, quasi a voler loro “rendere onore”.
Per i tre, però, si sono aperte le porte del carcere.
Ph: la droga e i soldi sequestrati ai tre arrestati