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Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Riccione: notte da incubo per tre milanesi, 'sequestrati' e rapinati

I ragazzi sono stati vittime di un gruppo di nordafricani, quattro in totale gli arresti

Notte da "Arancia Meccanica" per 3 giovani turisti milanesi che, nella notte tra lunedì e martedì, sono stati sequestrati e rapinati da una banda di magrebini a Riccione. A dare l'allarme, verso le 5 di martedì, è stata una delle vittime che, riuscito a scappare, ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. La pattuglia dell'Arma è quindi accorsa in viale Dante ma sul posto non ha trovato traccia di vittime e carnefici. Insieme al giovane che ha chiesto aiuto, i carabinieri sono andati alla stazione ferroviaria della Perla Verde dove, grazie all'aiuto della vittima, hanno bloccato il gruppo di nordafricani e lo hanno portato in caserma per ulteriori accertamenti. Dalle indagini è emerso che i tre milanesi, due 17enni e un 18enne, nella serata di domenica 31 maggio avevano conosciuto delle ragazze magrebine, una 15enne, una 17enne e una 18enne, con le quali avevano trascorso la serata e, al momento di andare a dormire, le ragazze avevano chiesto ospitalità alle vittime che le avevano accolte nella loro stanza del residence. 

Il giorno successivo, però, i ragazzi si sono resi conto che le loro nuove amiche erano arrivate a Riccione all'insaputa dei genitori e, vista la delicata situazione, si erano iniziati a preoccupare fino ad arrivare a chiedere alle ragazze di avvisare i familiari ma, queste, indispettite hanno preferito abbandonare i milanesi. Lo stesso pomeriggio, il cellulare di uno dei giovani turisti è iniziato a squillare all'impazzata e, all'altro capo del telefono, c'erano i genitori delle ragazze i quali volevano sapere da loro dove si trovassero le loro figlie. Il numero erano riusciti ad averlo in quanto, le magrebine, ad insaputa dei tre avevano mandato un sms ai genitori dicendogli che stavano bene. A questo punto i tre ragazzi hanno spiegato agli adulti di trovarsi a Riccione ma che delle loro figlie non avevano più notizie dalla mattina e che, le stesse, avevano lasciato gli zaini da loro. Una situazione ingarbugliata ma, i milanesi, hanno dato la loro disponibilità ai genitori delle amiche per aiutarli a ritrovarle.

I giovani si sono quindi incontrati con i familiari delle ragazze verso le 23 iniziando a battere in lungo e in largo Riccione per ritrovare le giovani. Verso le 4, dopo una serie di ricerche, le tre ragazze sono state individuate in viale Dante nei pressi del residence dove avevano lasciato i loro zaini. Uno dei milanesi è quindi salito in camera per recuperare gli effetti personali delle giovani che, poi, si sono allontanate insieme ai genitori ringraziando i giovani per l'aiuto. E' proprio a questo punto che arriva il colpo di scena: mentre due delle tre ragazze andavano via con le rispettive famiglie, la 15enne, insieme al fratello ed agli amici di lui, è rimasta ed iniziato a minacciare i tre milanesi per farsi consegnare i soldi che avevano addosso. Le tre vittime, terrorizzate dalla situazione e per evitare ulteriori problemi, hanno consegnato circa 100 euro ed è a questo punto che, uno dei ragazzi, è riuscito a fuggire e a chiamare i carabinieri. Gli altri due, all'insaputa dell'amico, sono stati costretti con la forza dai marocchini a ritornare nella stanza del residence. Qui i nordafricani gli hanno rubato due orologi, abbigliamento vario e la somma contante di 250 euro circa.

I quattro arrestati marocchini, di età compresa tra i 15 ed i 19 anni, sono stati accompagnati a Bologna presso il centro di prima accoglienza a disposizione del Tribunale per i Minorenni, mentre il maggiorenne è stato trasferito nel carcere di Rimini a disposizione della magistratura.

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