Gli rubano l'auto, lui si aggrappa ma viene trascinato e investito
E' avvenuto intorno alle 7. La vittima era andata in panetteria per fare un veloce acquisto ma è stato aggredito da un uomo che gli ha strappato le chiavi di mano e poi è fuggito con l'auto
Scena da film poliziesco giovedì mattina in via Angelo Inganni a Milano. Un uomo di 64 anni, per evitare il furto della propria auto, si è aggrappato al tergicristallo ma è stato trascinato per alcuni metri prima di essere scaraventato a terra e investito. Uno sforzo vano perché alla fine il malvivente è fuggito ugualmente con l'auto.
E' avvenuto intorno alle 7. A raccontarlo a MilanoToday è la stessa vittima che in quel momento era andata in panetteria per fare un veloce acquisto. Un paio di metri dopo aver parcheggiato l'auto è stato aggredito alle spalle da uno sconosciuto - descritto come italiano - che lo ha spintonato a terra con violenza. Dopo l'aggressione, il bandito ha preso le chiavi dell'auto, una Smart Fortwo Cabrio, ed è salito sulla vettura.
Istintivamente, il proprietario, benché già scosso per l'aggressione subita, si è aggrappato al tergicristallo ma è stato trascinato, gettato a terra e poi investito. Lo sconosciuto che alcuni testimoni hanno detto essere uscito da un noto bar lì vicino, è fuggito a tutta velocità su via Inganni e poi ha svoltato su via del Passero.
Il sessantaquatrenne, F. R., ha riportato diversi ematomi alle gambe e alle mani e, dopo aver raccontato tutto alla polizia arrivata sul posto, si è recato al Gaetano Pini per le cure mediche. Per lui i medici hanno stabilito dieci giorni di prognosi.
Sul caso indagano gli agenti della questura che stanno visionando le telecamere della zona, in particolare quelle presenti in una banca.