Coltello da 30 centimetri e minacce di morte ai farmacisti: due arresti dopo inseguimento

Armato di coltello, uno di loro faceva irruzione in farmacia e, minacciando di morte i dipendenti, si faceva consegnare il bottino prima di fuggire via a bordo di uno scooter guidato dal complice che lo attendeva all'esterno. Un metodo che sembrava funzionare, almeno dopo il primo colpo commesso nella farmacia comunale di via Magliocco, ma che è fallito dopo la seconda rapina, pochi minuti più tardi, in via Lomellina, angolo Masotto. In manette, dopo un breve inseguimento, sono finiti due italiani, pregiudicati e con precedenti specifici. 

Il primo a 'cadere' tra le mani della polizia - la volante 'Monforte Bis' del Commissariato Monforte Vittoria - è stato Gabriele Costanzo, milanese di trentasei anni. L'uomo è stato arrestato intorno alle tredici di martedì. Aveva appena rapinato la farmacia 'Argonne': era entrato all'interno del negozio travisato con un casco integrale e, minacciando di morte il farmacista, si era fatto consegnare duecento euro. Durante la fuga in scooter con il complice - poche centinaia di metri più in là - erano stati intercettati dalla polizia. Il 'palo', riuscito a fuggire dopo la colluttazione con i poliziotti, è stato rintracciato alcune ore più tardi. Si tratta di Santo Pennisi, palermitano di trentotto anni.

La coppia, secondo gli investigatori, sarebbe responsabile di un'analoga rapina commessa con le stesse modalità - casco integrale, minacce di morte, coltello con lama da trenta centimetri e fuga in scooter - in via Magliocco, zona Morivione, poche ore prima. Il bottino, di quasi settecento euro, è stato recuperato nascosto nella sella del motociclo, risultato essere di provenienza furtiva, e restituito. La coppia è finita in carcere per rapina aggravata in concorso.