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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pieve Emanuele

Rapina una farmacia, ma lascia l'auto della moglie col motore acceso: trovato

L'uomo è ora ai domiciliari

Aveva rapinato una farmacia lasciando ancora accesa, davanti al negozio, l'auto intestata alla moglie e preferendo scappare a piedi, forse per via della presenza di alcune persone in strada. Ma questo dettaglio è stato comunque determinante per identificarlo e catturarlo. La rapina si è consumata il 21 agosto a Pieve Emanuele, hinterland sud di Milano.

L'uomo, un 43enne italiano e incensurato, era entrato in farmacia armato di un coltello da cucina e aveva intimato ai farmacisti di consegnare il denaro in cassa. Poi, con circa mille euro in contanti, era scappato a piedi senza lasciare apparenti tracce. I carabinieri della compagnia di Corsico hanno analizzato i filmati di sorveglianza della zona e hanno visto l'uomo scendere dalla vettura (lasciandola accesa) per entrare in farmacia e uscirne, poco dopo, scappando a piedi.

Grazie alla targa, visibile dai filmati, i militari sono risaliti all'intestataria e si sono recati a casa della coppia a Milano in zona Gratosoglio. Qui hanno trovato i vestiti usati dall'uomo per la rapina. La donna, di propria volontà, ha consegnato anche parte dei contanti, riferendo di averli ricevuti poco prima dal coniuge, non in casa in quel momento: si trovava in un bar del quartiere, in stato di ubriachezza.

Così, raccolti tutti gli elementi, il gip di Milano ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, notificata il 31 agosto al 43enne.

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