Rapina cinque tassisti in pochi giorni: arrestato e incastrato dal suo tatuaggio

Era stato tradito da una salamandra un po' sbiadita tatuata sul lato sinistro del collo. Grazie al piccolo rettile gli investigatori dei carabinieri della stazione Milano San Cristoforo, compagnia di Porta Magenta, erano risaliti a lui dopo tre rapine ai danni di alcuni tassisti a Milano.

Valerio M., romano classe '79, pluripregiudicato appena scarcerato e sorvegliato speciale, in quattro giorni ad inizio gennaio - 3, 4 e 6 - aveva 'terrorizzato' i tassisti con rapine serali. Il tatuaggio era stato riconosciuto dalla prima vittima.

Dopo oltre 40 giorni per il 37enne c'è un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere per altre due rapine. I colpi sarebbero stati effettuati a Milano il 4 ed il 5 gennaio scorsi, sempre nella zona di Via Nikolajewka. Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Milano che ha recepito le risultanze investigative dell’attività condotta dai carabinieri.

La storia criminale di Valerio M. - secondo il racconto dei carabinieri che hanno messo le mani sull'uomo - è lunghissima. Era appena stato scarcerato, il 21 dicembre 2015. Ma il suo rapporto con la galera inizia già nel 2003 a Roma per una ricca serie di colpi, perlopiù contro i tassisti. L'ultima rapina, prima di questo nuovo exploit di gennaio, era avvenuta nel 2011. Poi vari anni dietro le sbarre, tra Terni e Bologna. Fino alla libertà 'vigilata'.